
Eretiche: le donne attraverso le crepe del patriarcato
Il documento riporta l’inizio del ciclo di incontri intitolato “Eretiche”, organizzato dall’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (Oivd), guidato da Paola Cavallari. L’evento inaugurale ha registrato un grande successo, superando il centinaio di partecipanti, grazie anche alla presenza della teologa Adriana Valerio, figura di spicco del progetto internazionale “La Bibbia e le donne” e autrice del libro che dà nome all’iniziativa. Gli incontri esplorano come il termine “eretiche” sia attribuito alle donne che osano sfidare, resistere o andare oltre le norme imposte dalle istituzioni religiose patriarcali. Secondo Cavallari, infatti, l’eresia è una definizione imposta da chi detiene il potere e che stabilisce quale sia la verità “ortodossa”. Il ciclo attraversa diverse religioni monoteiste (ebraismo, islam e cristianesimo protestante), evidenziando come in ognuna di esse si ritrovi una storia di controllo e limitazione della soggettività femminile. L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da una parte promuovere una riflessione critica sul rapporto tra religione, potere e femminilità; dall’altra creare un ponte tra spiritualità e femminismo, mettendo in luce la forza e la capacità di resistenza delle donne che sfidano i modelli religiosi tradizionali.
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